La buona regia nel matrimonio
- Drimage Creative Studio
 - 11 lug
 - Tempo di lettura: 1 min
 
Aggiornamento: 14 lug
La regia nella fotografia di matrimonio è la gestione delle persone nei vari momenti.
Nei post precedenti abbiamo visto cosa non faccio, oggi vi spiego cosa invece faccio per garantire un risultato spontaneo e autentico.
La fotografia di matrimonio non è finzione, ma reazione.
Per esempio, se voglio che una persona sorrida non glielo chiedo, ma dirò qualcosa che la fa ridere. Per far ridere una persona che non si conosce serve una buona dose di empatia, non devi fare né Zelig né “blblblbl” come per i bimbi.

Cose che faccio
- Pianificare contesti variabili: situazioni in cui le persone possono muoversi liberamente
- Attività spontanee da soli o con altri, in cui possono svolgere azioni che per loro sono familiari e naturali
- Comprendere il disagio e cambiare piani quando qualcosa non funziona
- Non avere momenti preconfezionati o ossessioni per le tradizioni
- Raccontare la storia autentica della coppia con stile ed empatia, comprendendo desideri e limiti
- Do indicazioni, non posizioni fisse
Non dimenticare mai perché ci chiami: per restituirti la versione più vera e valorizzata di voi, del vostro evento, delle vostre emozioni reali.
Per farlo al meglio, ci vuole anche una buona regia.

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